ZOOTECNIA, PUBBLICATO IL BANDO PER L’ACQUISTO DI RIPRODUTTORI SELEZIONATI

Campobasso, 11.05.2023 – La struttura dell’assessorato alle politiche agricole della Regione Molise rende noto che è stato pubblicato il “bando per aiuti finalizzati all’acquisto riproduttori maschi e fattrici femmine” della specie bovina, bufalina e ovi-caprina, con certificato genealogico, per un importo complessivo di 500 mila euro.

Il bando ha una duplice finalità: favorire il miglioramento genetico e funzionale degli allevamenti, preservando la biodiversità zootecnica del Molise, e attenuare gli effetti di calamità pandemiche che hanno avuto un impatto sulle aziende, determinando in alcuni casi l’azzeramento del capitale zootecnico.

L’entità dell’aiuto da parte della Regione Molise è pari al 50% della spesa ammissibile su un importo massimo totale di 50 mila euro, per l’acquisto dei riproduttori accompagnati da idonea documentazione sanitaria che ne certifichi la provenienza e l’assoluta integrità, oltre alla documentazione di iscrizione ai libri genealogici.

I contributi regionali saranno erogati nell’ambito del regime de minimis.

Come avevo anticipato nel corso degli incontri territoriali sul Nuovo PSR Molise 2023/2027, - ha precisato il consigliere regionale, Nicola Cavaliere - ho preso un impegno con gli allevatori, quello di fornire un supporto alle aziende nelle fasi di ricostituzione del capitale zootecnico dopo un periodo particolarmente negativo, con il diffondersi di diverse epidemie, come i focolai di brucellosi bovina.

Dobbiamo fare di tutto per consentire il mantenimento della biodiversità negli allevamenti molisani e preservare l’identità territoriale e produttiva della nostra regione. Il bando di partecipazione agli aiuti per l’acquisto di riproduttori selezionati di specie bovina, bufalina e ovi-caprina, che ho personalmente proposto e portato in Giunta Regionale, darà un contributo importante alle imprese zootecniche e all’intero comparto agroalimentare”.

Le istanze verranno istruite e finanziate a sportello, in base all’ordine di acquisizione al protocollo regionale e nei limiti delle risorse rese disponibili con il bando.