Assistenza Tecnica

Conformemente a quanto stabilito dall’articolo 51 del Regolamento (UE) N. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), il PSR del Molise prevede uno specifico piano di interventi di assistenza tecnica, con l’obiettivo di favorire e supportare la corretta attuazione del Programma, attraverso la realizzazione di attività di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione informazione e controllo degli interventi finanziati.

Secondo quanto stabilito al cap 15.6 del PSR, l'impiego dell'assistenza tecnica, prevede le seguenti attività:

1. Preparazione e programmazione

  • il supporto all’attività di preparazione, programmazione ed eventuali successivi adattamenti alla pianificazione finanziaria, territoriale e gestionale del PSR, elaborazione dei percorsi di spesa, coordinamento della gestione partecipata del Programma ed alla predisposizione dei bandi;
  • l’aggiornamento del personale regionale responsabile della programmazione e dell’attuazione del PSR;
  • l’aggiornamento ed il supporto alla programmazione dei Gruppi di Azione Locale;
  • la formazione per il personale dei GAL incaricato di svolgere l’attività di animazione;
  • spese di missioni, anche all’estero, relative alla partecipazione a eventi legati alle attività da svolgere nell’ambito del PSR.
  • attività di supporto, animazione e assistenza tecnica nei confronti del partenariato, in conformità con gli indirizzi del Codice europeo di condotta per il partenariato (ECCP).

2. Supporto amministrativo e gestionale

  • attuazioni evolutive del SIAN specifiche per il sistema informativo e di monitoraggio dell’AdG Molise che non siano finanziate nell’ambito delle risorse previste per l’Organismo pagatore;
  • l’acquisto di hardware e software per la gestione, il controllo ed il monitoraggio del Programma, compresa la predisposizione delle postazioni di assistenza tecnica;
  • il supporto alle attività di confronto con i soggetti coinvolti nella programmazione, attuazione, sorveglianza e valutazione; 
  • la risoluzione degli eventuali reclami in base a quanto disposto dall’art. 59 del Reg. (CE) n. 1303/2013.

3. Sorveglianza

  • la realizzazione di studi, ricerche ed analisi (incluse le spese di pubblicazione e di diffusione dei risultati) finalizzate ad un’efficiente ed efficace implementazione e sorveglianza del programma al fine di verificarne lo stato di attuazione mediante gli indicatori di input, output e risultato così come previsti dagli articoli 67 e ss. del regolamento (CE) n. 1305/2013;
  • la predisposizione delle relazioni e dei materiali da presentare nell’ambito dei Comitati di Sorveglianza e al Tavolo di partenariato dello sviluppo rurale, redazione dei rapporti annuali di esecuzione e di eventuali documenti integrativi, l’attività di segreteria, di organizzazione e di supporto tecnico alle attività e alle riunioni del Comitato di Sorveglianza e del Tavolo per lo sviluppo rurale;
  • supporto e potenziamento, sia in termini di attrezzature che di risorse umane, delle attività di sorveglianza del Programma, compresa la formazione dei soggetti coinvolti;
  • le spese di funzionamento del Comitato di Sorveglianza (incluso l’affitto dei locali ed il noleggio delle attrezzature, vitto, interpretariato e traduzione).

4. Valutazione

  • la realizzazione della valutazione del Programma, che includa la valutazione ex ante, in itinere, ed ex post, secondo quanto previsto dagli articoli 76 e ss. del regolamento (CE) n. 1305/2013, da affidare ad un valutatore indipendente;
  • la formazione dei soggetti coinvolti nella valutazione.

5. Informazione

  • la realizzazione di un’adeguata informazione e comunicazione sul PSR, in conformità alla strategia di comunicazione che verrà predisposta e presentata al Comitato di sorveglianza per l’approvazione ai sensi degli art. 110, 115 e 116 del regolamento (CE) n. 1303/2013. In particolare, tale strategia di comunicazione comprenderà attività di informazione generale rivolte alla cittadinanza, attività rivolte ad informare i potenziali beneficiari in merito alle opportunità di finanziamento del PSR, attività finalizzate a specifici target di operatori, sia pubblici che privati, e a specifici territori, sia infine, azioni a supporto delle attività di concertazione con il partenariato, anche attraverso la creazione e l’animazione di reti, in modo da garantire la massima trasparenza e la più ampia partecipazione degli interessati. L’attività di comunicazione dovrà inoltre diffondere l’informazione sull’attuazione del PSR e sulle attività di valutazione, la pubblicità ai bandi, alle gare, ecc.

6. Controllo degli interventi del Programma

L’azione si propone, anche attraverso il ricorso ad incarichi esterni a soggetti con specifiche competenze, di sostenere le strutture interessate alle attività di controllo e di audit di primo e secondo livello. Tra gli altri, si prevede la realizzazione dei seguenti interventi:

  • Attività connesse alla formazione del personale incaricato dello svolgimento delle attività di controllo
  • Predisposizione di manualistica e documentazione inerente l’attività di controllo • Supporto e potenziamento sia in termini di attrezzature che di risorse umane delle attività di controllo documentale e in loco.
  • Attività finalizzate alla riduzione del tasso di errore