AGRICOLTURA, PRIMI AIUTI DAL GOVERNO. CAVALIERE: "BENE, MA SERVE PIU' CORAGGIO"

Credito d'imposta per i carburanti, nuovi fondi, rinegoziazione dei mutui e stop ai fertilizzanti, l'assessore: "La priorità è garantire liquidità alle aziende" 

CAMPOBASSO, 22.03.2022 - Prime e importanti misure del governo a sostegno dell'agricoltura in questo particolare momento di crisi dovuto al conflitto in Ucraina e alla crisi energetica e di materie prime.

Arrivano innanzitutto agevolazioni in termini di credito d'imposta per l'acquisto di carburanti da utilizzare per le proprie attività, viene poi concessa la possibilità di rinegoziare i mutui agrari (fino a un periodo massimo di 25 anni) e  di utilizzare le garanzie gratuite offerte da Ismea. È inoltre previsto il finanziamento del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, con un incremento pari a 35 milioni di euro. 

Infine, per promuovere l'economia circolare delle aziende e la diffusione di pratiche sempre più ecologiche, si offre l'opportunità di sostituire fertilizzanti chimici con il digestato equiparato.

"Si tratta di un primo passo, - afferma l'assessore Nicola Cavaliere - che può aiutare il settore ad affrontare con minor ansia questi giorni difficili, ma è chiaro ed evidente che servono presto interventi ben più incisivi e di natura strutturale".

"La parola d'ordine - spiega - deve essere liquidità. Gli imprenditori sono in affanno ed è necessario sostenerli in modo concreto e in tempi ragionevoli, altrimenti si rischia sul serio il crollo dell'intero sistema. Come Regioni, anche negli ultimi incontri pubblici tenuti a Roma con i ministri Patuanelli e Cingolani, abbiamo posto l'accento su tale grave emergenza. È assolutamente - necessario - conclude Cavaliere - rivedere PNRR e PSR, adattandoli al contesto attuale e applicando criteri più elastici e meno burocratici. Apprezziamo gli sforzi, ma dal governo serve ora più coraggio".